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Centro storico |
Il centro storico |
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L'ingresso del paese |
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L'ex casa canonica |
Al centro, la dove via Vitelleschi si incontra con via Palombara c'e' la sede della nostra Associazione. Un locale comunale che ha visto l'associazione impegnata nell'opera di recupero, sul muro una piccola bacheca in legno che espone difficolta', problemi ma anche iniziative, e verita' nascoste. Un piccolo presidio costituito per contrastare l'indifferenza e il degrado, testimonianza tangibile di affezione per il territorio. Risalendo via Vitelleschi si raggiunge il cuore del centro abitato, la zona piu' bella e purtroppo quella piu' degradata. Su tutto si erge il complesso che un tempo era la casa canonica, residenza fissa del parroco. Due stabili comunicanti con facciate in pietra a vista disposti in posizione strategica con visibilita' a 360° sul paese e sull'intera vallata. Era un piccolo gioiello di costruzione risalente alla seconda meta' del 1800 se si puo' dare credito a quanto e' riportato sulla porta dell'ingresso principale, un bene prezioso che nessuno ha saputo apprezzare men che meno salvaguardare. Volendo si puo' evitare il rischio delle case pericolanti entrando nella parte centrale del borgo, quella che a causa di interventi di ristrutturazione inappropriati ha perso gran parte del suo pregio e del suo antico fascino. I conci, gli stipiti in pietra di porte e finestre, gli architravi in legno squadrati a mano sono spariti sotto ampie coltri di cemento, mentre terrazze e balconi dai lineamenti fin troppo moderni hanno stravolto quello spaccato di architettura antica che facevano di Moggio Reatino uno dei posti piu' incantevoli della Provincia di Rieti.

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Il panorama |
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Il degrado |
Questo tesoro, questo vanto dell'associazione, nasconde pero' da un'attenta visione, delle falle che ne deturpano le bellezze e l'importanza storica. A Moggio c'e' da dire che mai nessuna Amministrazione, compresa quella attuale, e' riuscita a dare regole architettoniche e urbanistiche alle abitazioni private per cui ognuno si e' arrangiato come poteva. Quelle antiestetiche antenne erette sulle case private, sono testimonianza tangibile di una modernita' assurda e disdicevole.

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