Associazione culturale "La Montagnola"
 Centro storico
 Il centro storico

Il centro storico di Moggio Reatino dovrebbe essere un po' il fiore all'occhiello del paese e dell'amministrazione, con il suo borgo di origine medievale, un gruppo di case straordinariamente raccolte e addossate alla parete rocciosa, particolarita' che ha fatto definire Moggio Reatino: "il presepe sulla roccia". All'interno, viuzze strettissimo, un tempo percorribili tramite una serie di gradini lastricati pregevole con ciottoli locali, oggi purtroppo, un dedalo disconnesso che a percorrerlo, sembra comunque, di tornare indietro nel tempo.


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Scorci del centro storicoScorci del centro storico
Scorci del centro storicoScorci del centro storico
 L'ingresso del paese
L'ingresso principale e' delineato dal grande arco in pietra, e' raggiungibile attraversando prima la piazzetta principale del paese. Uno spazio accogliente (200 metri quadrati circa) ritagliato tra la chiesetta parrocchiale, il costone di roccia e i tre ippocastani che troneggiano a lato. Un balcone che si affaccia sul centro abitato della citta' di Rieti, da qui la definizione: "Moggio Reatino la terrazza sulla citta'". Basta oltrepassare l'arco e l'attenzione e' richiamata da un'indicazione in bella evidenza sul muro di una vecchia casa, via "Vitelleschi", il nome della nobile e potente famiglia di Labro un tempo proprietaria del castello di Moggio.

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L'ingresso del paeseL'ingresso del paese
L'ingresso del paese
 L'ex casa canonica
Al centro, la dove via Vitelleschi si incontra con via Palombara c'e' la sede della nostra Associazione. Un locale comunale che ha visto l'associazione impegnata nell'opera di recupero, sul muro una piccola bacheca in legno che espone difficolta', problemi ma anche iniziative, e verita' nascoste. Un piccolo presidio costituito per contrastare l'indifferenza e il degrado, testimonianza tangibile di affezione per il territorio. Risalendo via Vitelleschi si raggiunge il cuore del centro abitato, la zona piu' bella e purtroppo quella piu' degradata. Su tutto si erge il complesso che un tempo era la casa canonica, residenza fissa del parroco. Due stabili comunicanti con facciate in pietra a vista disposti in posizione strategica con visibilita' a 360° sul paese e sull'intera vallata. Era un piccolo gioiello di costruzione risalente alla seconda meta' del 1800 se si puo' dare credito a quanto e' riportato sulla porta dell'ingresso principale, un bene prezioso che nessuno ha saputo apprezzare men che meno salvaguardare. Volendo si puo' evitare il rischio delle case pericolanti entrando nella parte centrale del borgo, quella che a causa di interventi di ristrutturazione inappropriati ha perso gran parte del suo pregio e del suo antico fascino. I conci, gli stipiti in pietra di porte e finestre, gli architravi in legno squadrati a mano sono spariti sotto ampie coltri di cemento, mentre terrazze e balconi dai lineamenti fin troppo moderni hanno stravolto quello spaccato di architettura antica che facevano di Moggio Reatino uno dei posti piu' incantevoli della Provincia di Rieti.

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L'ex casa canonica Sede dell'associazione
 Il panorama
Fortunatamente la mano dell'uomo non e' ancora riuscita ad offuscare la splendida vista d'occhio sui paesi limitrofi: Labro, Poggio Bustone, Cantalice e Colli. Immagini indimenticabili sono quelle offerte dai laghi Lungo e Ripasottile mentre le anse verdissime del fiume Velino disegnano un serpentone disteso sull'intera Pianura Reatina. Un detto antico (in voga prima della scoperta dell'attuale sorgente) cosi recitava:"Moggio vede tanta acqua e muore di sete". Se si percorre un brevissimo tratto della strada comunale Moggio/Miranda e' possibile raggiungere agevolmente la parte piu' alta del borgo: quella da cui si scorge il versante ternano su cui spicca la rocca dell'Albornoz. Stupendo e' lo scorcio sul lago di Piediluco, mentre e' da vertigine la vista sul lago di Ventina. Su tutto il centro storico svetta la torre del castello, da restaurare. Guardando il paese da questo punto si ha veramente un colpo d'occhio da cartolina. Un pilota esperto di volo a vela volle visitare un giorno Moggio Reatino rimanendo per cosi dire "con i piedi per terra", dopo alcuni minuti di assoluta contemplazione esclamo': "straordinario, sembra di essere sul mio aliante".

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Visti da Moggio...
Visti da Moggio...
L'ingresso del paese
Il degrado
Questo tesoro, questo vanto dell'associazione, nasconde pero' da un'attenta visione, delle falle che ne deturpano le bellezze e l'importanza storica. A Moggio c'e' da dire che mai nessuna Amministrazione, compresa quella attuale, e' riuscita a dare regole architettoniche e urbanistiche alle abitazioni private per cui ognuno si e' arrangiato come poteva. Quelle antiestetiche antenne erette sulle case private, sono testimonianza tangibile di una modernita' assurda e disdicevole.

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  Antenne

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